1. | € 24,00 | EAN-13: 9788860990747 Goisis Giuseppe Il pensiero politico di Antonio Rosmini e altri saggi fra critica ed Evangelo
Edizione: | Gabrielli Editori, 2009 | Tempi di rifornimento | Nessuna informazione sulla tempistica di fornitura | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 24,00 | Descrizione | Antonio Rosmini dalla polvere agli altari: cosa si nasconde dietro alla sua drammatica vicenda? Questo volume tenta di rispondere a tale interrogativo, con una serie di sondaggi miranti a ricostruire la prospettiva etico-politica di Rosmini nei suoi punti cruciali, a partire dall'idea di persona, per proseguire con il chiarimento delle teorie federaliste, sviluppate dal filosofo di Rovereto.
L'illustrazione si concentra poi sul tema delle relazioni fra lo Stato e la società civile, con approfondimenti che riguardano le critiche rosminiane al comunismo, al socialismo e ad ogni utopia politica; in definitiva, un Rosmini restituito alla sua statura europea, tale da far comprendere le alternative che ci troviamo davanti, lungo il nostro cammino.
Il volume è arricchito da saggi su Bergson, Kierkegaard, Mounier e Noventa, configurando una vera "corrente calda" di pensatori e scrittori, tenuti assieme dal filo incandescente di un Cristianesimo creduto, pensato e testimoniato come religione della libertà e dello Spirito.
Giuseppe Goisis è professore ordinario, insegnando Storia della Filosofia Politica e Politica ed etica all'Università Ca' Foscari di Venezia. Con Gabrielli editori ha pubblicato nel 2000 "Eiréne. Lo spirito europeo della pace" | Aggiungi al Carrello |
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3. | € 24,79 | EAN-13: 9788886043786 Goisis Giuseppe Eiréne. Lo spirito europeo e le sorgenti della pace
Edizione: | Gabrielli Editori, 2000 | Collana: | Educatori/Formatori | Tempi di rifornimento | Nessuna informazione sulla tempistica di fornitura | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 24,79 | Descrizione | Ben pochi si sono dichiarati a favore della guerra, quasi nessuno si è proclamato amante della
guerra, ma tutti sembrano desiderare ciò che solo con la guerra possono ottenere. Quando a Bismarck chiesero se, allora, voleva la guerra, rispose: Ovviamente no. Voglio la vittoria!. Molti capi politici vogliono lo stabilirsi di una pace gravata da vergognose ingiustizie, preferendo entrare nelle Nazioni altrui a poco a poco, senza incontrare resistenza. Da questa paradossale confusione dei valori, dalla loro deformazione e commercializzazione prende avvio il presente volume, per tentare un più sottile discernimento, per cercare di tenere assieme le dimensioni della lucidità disincantata e della passione, che ci fa innamorati delle opere della pace.
Questo libro prova a sfatare il mito del primato della guerra e della violenza, mostrandone le
connessioni con quellOccidente che, dallIliade alla Guerra del Golfo, da Achille a G. Bush, ha affermato, con ossessiva coerenza, la decisività della forza e, alla bilancia della forza, la decisività
della propria potenza.
DallOccidente si distingue il miglior spirito europeo, giudicato ancora capace di percepire le grandi sfide storiche: non lEuropa soffocata dal costume mercantile, nella quale solo le scogliere di Dover sembrano non ancora in vendita, ma lEuropa dellUmanesimo dellaltro uomo e della convergenza nella diversità: la patria delle differenze che ha messo in evidenza De Rougemont.
In colloquio fitto con pensatori appassionati ed influenti (tra gli altri, S. Agostino, Pascal e Dostoevskij), si profila la singolare proposta di un pacifismo tragico, fondata su una visione non
utilitarista delluomo, nemica di ogni semplificazione demagogica e pressappochista.
Il lettore troverà in queste pagine trascorrenti come una cavalcata avventurosa, fra molti temi e
personaggi domande intense e provocatorie, ma anche il delinearsi di significative risposte, che
consegnano lintera questione della pace alla responsabilità, etica e politica, di ognuno. | Aggiungi al Carrello |
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